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“Stelle al Merito Sociale”. Gli eroi silenziosi premiati a Roma da Cultura&Solidarietà
Roma - Un pomeriggio dedicato a premiare gli eroi silenziosi che quotidianamente si spendono per dare un contributo Sono state consegnate a Roma, il 27 ottobre, le Stelle al Merito Sociale. La dodicesima edizione di questo riconoscimento assegnato ogni anno, dal 2009, dall’associazione non-profit Cultura&Solidarietà si è tenuto al Centro Congressi “Roma Eventi – Piazza di Spagna”, dove ospiti e premiati sono intervenuti per valorizzare tutti coloro che, nella più totale discrezione, operano ed esercitano la coesione sociale e culturale nella loro quotidianità. I lavori sono stati aperti da Francesco Vivacqua, Presidente di Cultura&Solidarietà che ha presentato le ultime attività messe in campo dall’associazione, che non si è mai fermata nemmeno durante i periodi più difficili. E’ stato infatti portato a compimento il progetto “Quale Coesione Sociale?” in collaborazione con gli studenti delle scuole superiori italiane e che ha visto il supporto di Coopselios e Fondazione Easy Care. Importante anche la ristampa del volume “Dear Europe I’m writing to you…”, che è stato donato a tutti gli europarlamentari (la prima edizione conteneva la prefazione di Martin Schulz mentre la seconda quella del Presidente attuale David Sassoli). L'obiettivo è offrire il pensiero degli studenti e dei giovani, i primi fruitori di un’Europa giusta ed attenta alla dignità della persona, a chi determina le regole di convivenza.

Messaggio di Francesco Vivacqua in occasione della consegna delle Stelle al Merito
Abbiamo bisogno più che dell’anno della crescita dell’anno dell’attenzione
Attenzione a chi cade, ai ragazzi che crescono da soli, in casa, a chi nasconde con dignità la sua povertà,
Attenzione all’alba, al tramonto, ad un albero che perde le foglie, alle lucciole, alle farfalle, alle formiche, al vento che sa di libeccio , ad un muro scrostato!.
Attenzione a chi chiede accoglienza ed a chi rifiuta il dialogo.
Abbiamo bisogno di eroi di contadini, di poeti, di chi sa fare il pane in casa!
Abbiamo bisogno di essere vecchi fuori ma giovani dentro e vecchi dentro ma giovani fuori per cogliere il valore universale del passaggio di testimone.
Abbiamo bisogno di essere rivoluzionari, digitali, intelligenti artificiali, se ciò significa togliere, più che aggiungere, rallentare più che accellerare, stendere la mano più che ritrarla.
Abbiamo bisogno di essere rivoluzionari se ciò significa dare valore al silenzio, invece che alle grida, alla dolcezza invece che allo scontro, alla felicità invece che all’ impazienza.
Abbiamo bisogno di essere rivoluzionari, globali con FB, Twitter, Instagram, Tik Tok, per guardarci nell’anima e poter dire: vale che io chieda alla vita un giorno di più!
I premiati di quest'anno sono stati: Giuseppe Cittadini, Dirigente Ospedale Policlinico San Martino, Genova
Katia De Sessa, Scrittrice
Rosario Esposito La Rossa, Scrittore
Carlo Ferraresi, Amministratore Delegato Cattolica Assicurazioni Pasquale Gasparro, Amministratore Delegato EuroService S.r.l Tiziana Giorgetti, Infermiera Milano
Enzo Giudice, Infermiere Milano
Eugenio Guarascio, Presidente Ecologia Oggi S.p.A
Emilio Mancuso, Giornalista Inviato RAI
Don Sergio Mercanzin, Fondatore Centro Russia Ecumenica, Roma Miglior Progetto Sociale, Squadra LEGA Calcio B Giovanni Mola, Luogotenente Arma dei Carabinieri
Riccardo Pumpo, Attore
Antonio Rainieri, Capo scorta Procuratore Nazionale Antimafia
Giovanni Rizzo, Imprenditore
Orazio Schillaci, Rettore Università degli Studi di Roma, Tor Vergata
Edoardo Schina, Presidente ANCoS Confartigianato, Roma Mario Sposato, Artista e scultore Maddalena Stornaiuolo, Attrice
Alberto Terilli, Responsabile Nazionale CONFELP, Roma