- Andrea Bufo
Turismo post Covid, nasce il “Consorzio italiano di alberghi e ristoranti”

Milano - La pandemia legata al Covid-19 ha avuto e avrà ripercussioni in tutti i settori. Uno degli ambiti più colpiti, soprattutto in Italia, è quello del turismo, fiore all’occhiello del nostro Paese. Per questo, in un momento così delicato, nasce il “Consorzio italiano di alberghi e ristoranti spa” un soggetto che offre soluzioni immediatamente fruibili e capaci di innovare il sistema turistico-alberghiero, adottando strumenti e schemi di intervento per far agire “insieme” tutti i protagonisti del settore con un visione del turismo moderna e dinamica.
“Non è il momento di procrastinare le aperture degli Alberghi e dei Ristoranti o arrendersi al fatalismo. Il settore alberghiero e della ristorazione, tutta la filiera del turismo, deve trasformare le difficoltà in opportunità, e cogliere l’occasione per trasformare l’offerta in una “Filiera dell’Ospitalità” includendo nelle proposte alberghiere tutte quelle attività complementari che consentono una ulteriore redditività. Peraltro ciò consentirà di rispondere alle modificate esigenze dei turisti che per i prossimi anni cercheranno sicurezza, programmazione strutturata delle vacanze e certezza che ci sia un “sistema ospitalità” che sappia rispondere alle avversità inattese che non sono solo pandemiche”, così ha presentato l’iniziativa Francesco Vivacqua, Presidente dell’associazione senza fini di lucro Cultura&Solidarietà e promotore di questo progetto, che da oltre 40 anni si occupa di marketing, di gestione di consorzi e di consulenza mirata alla innovazione in settori economici, soprattutto legati allo sviluppo delle filiere produttive ed all’acquisizione di nuovi mercati.
“L’obiettivo - sottolinea Vivacqua - è costruire la ‘Filiera dell’ospitalità’, ovvero un’offerta turistica che si fondi sul protagonismo di alberghi, ristoranti e bar capaci di coordinarsi in una unica offerta di svago onnicomprensivo”. Questo si tradurrà, successivamente, in una piattaforma commerciale, ma soprattutto in una nuova visione di sviluppo delle attività e, per chi parteciperà, significherà ritrovarsi socio di un nuovo modo di fare turismo e socio di un patrimonio immobiliare e gestionale che il Consorzio realizzerà nel tempo.
In sintesi i soci azionisti del Consorzio possono godere di tre vantaggi immediati: far parte di un moderno concetto di turismo ed ospitalità integrata e quindi sostenibile ed affidabile; accesso rapido a finanziamenti; accesso Consortile ai fondi pubblici post-Covid19;
Infatti i soci potranno beneficiare di un accordo di sistema tra banche, fondi di investimento e imprese alberghiere e turistiche. Ma comprende anche quelle attività, come villaggi turistici, B&b, lidi marini o lacustri che hanno bisogno di sostegno finanziario ed innovative iniziative di marketing per continuare con successo nell’offerta di accoglienza ed ospitalità..
In questa fase non è tanto richiesto il coraggio, ma la consapevolezza e la convinzione che un’offerta turistica completa, capace di offrire sicurezza e capacità di rispondere agli eventi avversi, è la carta vincente per attrarre i turisti e quindi, recuperare fatturato ed utili.