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  • Teresa Tardia

Superare gli ostacoli con l’ottimismo

La nostra vita è fatta di tanti ostacoli da superare alcuni più complessi altri meno. Ognuno di noi deve imparare a superare quelli che incontra con pazienza, resilienza e lucidità mentale. Al fine di valutare la migliore decisione per superare dei momenti difficili, dove tutta una serie di difficoltà si possono presentare, serve avere ottimismo, pazienza e volontà per ricercare una nuova situazione o soluzione. Superare le difficoltà è una prova anche per crescere. Molte volte di fronte a delle difficoltà bisogna chiedere aiuto a degli esperti per acquisire e/o per allenare e coltivare le competenze che ci mancano per gestire le differenti situazioni.

Ottimismo non significa non prendere le situazioni sul serio; significa bensì dirsi che “tutto va bene” o “tutto può andare bene” per darsi il coraggio per affrontare passo dopo passo la situazione, farla evolvere e arrivare a qualcosa di concreto e di risolutivo; ogni singolo passo fatto in avanti deve essere un riconoscimento da fare a sé stessi per aver saputo gestire la situazione o il problema con capacità, correttezza, etica e perseveranza.


Se siamo ottimisti diamo anche valore alle cose e alle situazioni con impegno e perseveranza. L’ottimismo è un valore positivo e di cambiamento e apprendimento. Ogni volta che vi è un apprendimento impariamo ad andare avanti con competenze più solide, passi più fermi e identifichiamo con consapevolezza quanto abbiamo fatto per trovare soluzioni o idee alternative utili a gestire problemi e situazioni che possiamo anche replicare in futuro.


Essere ottimisti vuol dire saper scalare la montagna, ma avendo prima allenato le proprie competenze, averne apprese nuove e aver scoperto alcune che non pensavamo di avere.


La persona ottimista è quella persona che mette al primo posto l’apprendimento che è continuo nella sua vita ed è in grado di trasformare con il suo pensiero attento, critico, sempre proiettato alla ricerca del nuovo verso diverse mete e obiettivi da raggiungere. Imparare sempre e in qualsiasi circostanza significa mettere a frutto il proprio apprendimento per sé e per gli altri, senza giudizio. Le persone ottimiste sono anche empatiche, dotate di equilibrio, di sobrietà e spirito di iniziativa nelle diverse situazioni, come dire non sono mai eccessive nei modi e nel fare o nell’essere.


Le persone ottimiste non si arrendono mai di fronte alle difficoltà, sono ingegnose e hanno una buona dose di creatività e fiducia in sé stessi e negli altri, in particolare sapendo a chi concederla e da chi guardarsi.


Gli ottimisti sono coloro che dicono difronte alle situazioni “Posso farcela”: in genere sono persone estroverse, allegre e sociali; valutano i rischi e li affrontano con consapevolezza, coraggio e sono in grado di gestire le situazioni andando con perseveranza a ridurre i livelli di rischiosità. Una delle caratteristiche degli ottimisti è il senso del dovere, ma anche del voler fare.


L’ottimismo è una forza speciale che ci permette di andare avanti e di alimentare il pensiero positivo ossia buoni pensieri buoni propositi di crescita e di consapevolezza per il bene comune e per creare un mondo migliore di quello che è partendo da sé e coinvolgendo anche gli altri.


Martina Seligman e il papà del pensiero positivo e dell’ottimismo autore di un libro molto famoso “imparare l’ottimismo” pubblicato dalla casa editrice Giunti, il cui sottotitolo molto illuminate è come cambiare la vita cambiando il pensiero.


In conclusione, con ottimismo possiamo prendere la situazione sul serio o con razionalità, prudenza e possiamo porre con attenzione l’accento sulla situazione e affrontarla con lo spirito giusto tale da superare l’ostacolo senza arrendersi e ottenere il risultato sperato

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