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  • A cura di Teresa Tardia

Il Presidente della Repubblica a Parma Capitale Italiana della Cultura 2020

E’ in partenza l’anno che vede al centro Parma Capitale Italiana della Cultura 2020 con l’inaugurazione lunga tre giorni: da sabato 11 a lunedì 13 gennaio.


La cerimonia istituzionale si terrà domenica 12 gennaio al Teatro Regio con la presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella;


Si inizia la kermesse il mattino con la letteratura: alle 11 al Teatro Due, dove la giornalista Alessandra Tedesco dialoga con la scrittrice Stefania Auci, autrice del bestseller “I Leoni di Sicilia. La Saga dei Florio”. Alle 16.30, la Cerimonia di apertura di Parma Capitale Italiana della Cultura, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con ingresso su invito. Segue alle 18.30 a Palazzo del Governatore sempre, alla presenza del Presidente Mattarella, l’inaugurazione della mostra “Time Machine. Vedere e sperimentare il tempo”, nata da un’idea di Michele Guerra, e curata da Antonio Somaini con Eline Grignard e Marie Rebecchi, l’esposizione, prodotta da Solares Fondazione delle Arti con il Comune di Parma, è una riflessione sul ruolo che hanno avuto e hanno tutt’oggi i media nel modificare la nostra percezione del tempo e dello spazio, il nostro vedere, sentire e interagire con ciò che ci circonda. In questa mostra il cinema, i video e le videoinstallazioni sono proposte come vere e proprie “macchine del tempo". In serata al Teatro Regio va in scena la “Turandot” di Giacomo Puccini per coronare una giornata intensa.

Foto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella


Le altre due giornate presentano anche momenti importanti da condividere. Citiamo sabato 11 gennaio dove si inaugura la mostra “Noi, il Cibo, il nostro Pianeta: alimentiamo un futuro sostenibile”, prodotta da Fondazione Barilla Center for Food and Nutrition in collaborazione con National Geographic Italia, per promuovere la cultura della sostenibilità alimentare e diffondere buone pratiche su cibo e ambiente. Successivamente è previsto ai Portici di Via Mazzini un momento di animazione “Con-test-a Live Corner” con canti, balli e arti performative di gruppi giovanili. Inoltre, nelle vie del centro storico si vedranno sfilare i “People of Parma”, una grande parata inaugurale della cultura proveniente da tutte le città d’Italia con parole e immagini. E’ previsto anche il discorso del Sindaco Pizzarotti, per il lancio del jingle di Parma 2020 composto dal cantautore e pianista Raphael Gualazzi. Chiudono, infine per la serata due appuntamenti con al centro la grande musica: l’Accademia del Carmine del Conservatorio Arrigo Boito eseguirà il concerto “Gran Partita” di Wolfang Amadeus Mozart e all’Auditorium Paganini, con “24 Capricci per violino solo” di Niccolò Paganini eseguito dalla Filarmonica Arturo Toscanini.


Foto: Parma 2020 di Edoardo Fornaciari


La festa Parma2020 si chiude lunedì 13 gennaio con un evento dedicato al patrono della città, Sant’Ilario: per l’intera giornata i musei e i luoghi d’arte cittadini effettuano orari di apertura straordinari e agevolati. Con l’iniziativa “Viaggio nella città d’oro. Parma narrata dai suoi protagonisti in dieci luoghi preziosi” il pubblico sarà invitato a prendere parte ad uno straordinario viaggio nel tempo arricchito da speciali narrazioni sulla storia della città, dall’antichità al Novecento.


La sera all’Auditorium della Fondazione Don Gnocchi, la prima giornata di “Parma città aperta: LegAmi Umani“ che propone un laboratorio didattico, una tavola rotonda aperta al pubblico con Mao Fusina, Elisabetta Musi e Roberto Papetti, atelier creativi e letture animate.

La tre giorni è ricca di eventi che si possono consultare su www.parma2020.it per far parte di un momento strepitoso che unisce cultura, arte e bellezza.

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