- Francesco Vivacqua - Presidente
Blues al lume dell’Ikea

Può un evento inaspettato e tragico cambiare, in meglio, l’esistenza di un uomo? È questa la domanda attorno alla quale ruota la vicenda raccontata da Andrea Quattrocchi nel romanzo “Blues al Lume dell’Ikea”.
Una questione non da poco alla quale il protagonista – catapultato al centro di un circo mediatico alla ricerca di storie inedite da raccontare – cercherà di dare una risposta barcamenandosi fra i giudizi dei conoscenti, le maglie della giustizia, le richieste pressanti della propria coscienza.
Definito dal comitato di lettura del Premio Calvino “scorrevole e garbato” e con una “scrittura controllata e fluida”, il romanzo è pubblicato dalla casa editrice 0111 ed è disponibile in libreria, su Amazon e sui siti e-commerce delle principali catene librarie (e-book e cartaceo).
La vicenda è ambientata in una immaginaria cittadina di provincia, Mirò sul Fiume, e segue le vicissitudini di Lugi Binetti, assicuratore quarantenne che con il nome di Brian Bennett ha brevemente assaporato il successo discografico nazionale nei primi anni ’90.
Binetti si troverà suo malgrado invischiato in un caso di omicidio affidato a Giosuè Pregadio, magistrato che per dare rapidamente un volto all’assassino conduce l’inchiesta in modo anomalo e sommario. L’evento, amplificato e distorto dai media, avrà più di un effetto imprevisto per i suoi protagonisti. Così, Luo Baron dovrà risolvere un dilemma interiore: difendersi dall’accusa o lasciarsi trasportare dagli eventi?