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  • Luca Rampazzo

A Milano riapre la bottega del mestiere antico


Esisteva un tempo in cui gli uomini non erano numeri, le cose venivano fatte bene e non si pensava a quando si sarebbero dovute buttare. Era un tempo più civile in cui né le persone, né gli oggetti, avevano una data di scadenza. In quel tempo, non troppo lontano, non esisteva la produzione di massa. Né di beni né di umanità. Il signor Cassitti è cresciuto in quei giorni, ed oggi riapre la saracinesca. Ogni giorno leggiamo di nuovi centri commerciali e di nuove scoperte della tecnologia. Per consentirci di consumare ancora di più, si apre anche la Domenica. Perché, oggi, i negozi servono solo a vendere le cose. La bottega del signor Cassitti, come lui, è nata in giorni molto più civili.

Lì dentro si creano piccole opere d'arte. Si salvano gli oggetti. Si dà forma alla personalità del cliente. Non è un posto dove si venda. È un posto dove si crea. È una realtà incredibile, tra via Fauché e via Losanna, in via Koristka 15. con le macchine di una volta, lo spirito di una volta e la voglia di ricominciare, dopo 35 anni di duro lavoro Il tempo sembra essersi fermato, sia per l'attività che per il signor Romeo. Forse è questo il destino dei veri e bravi artigiani. Non invecchiare mai, perché le cose, belle, in fondo, sono sempre giovani. [if !supportLineBreakNewLine] [endif]

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